23.5.12

WH °100 ANTHONY SOPRANO

ANTHONY SOPRANO
acrylic on canvas - 35cm diameter



 I wipe my ass with your feelings. 


Tony Soprano, interpretato dall'attore James Gandolfini, è il protagonista della serie televisiva I Soprano (1999-2007): assieme al personaggio della moglie Carmela, compare in tutti gli 86 episodi della serie. È il boss dell'immaginaria organizzazione mafiosa dei DiMeo. Nelle scene in flashback della sua giovinezza è stato interpretato da Bobby Boriello, Mark Damiano II e Danny Petrillo. In italiano è doppiato da Stefano De Sando.

Creato dallo sceneggiatore e regista David Chase, come tutti gli altri personaggi della serie, Tony è il fulcro della narrazione e, sebbene non protagonista assoluto di tutti gli episodi, il suo rimane il punto di vista centrale, non solo per le conseguenze delle sue azioni, ma anche per la sua sola presenza e il ruolo determinante nella vita dei personaggi secondari: le vicende della dott.ssa Melfi, ad esempio, sua analista e confidente, non sono mai del tutto autonome ma sempre viste nella conseguenza del rapporto con Tony. Personaggio di grande complessità e ambiguità, è stato sviscerato da Chase in una gamma di emozioni e sentimenti, sensi di colpa e desideri come probabilmente mai accaduto in nessun'altra serie televisiva.

*da wikipedia, il resto si trova qui






17.5.12

WH ° 53 JEAN BAPTISTE ADAMSBERG






































JEAN BAPTISTE ADAMSBERG
acrylic on canvas - 35cm diameter

Ma Adamsberg non era mai stato capace di sbrigarsi.

Jean-Baptiste Adamsberg è un personaggio immaginario, commissario di polizia e protagonista ricorrente dei romanzi polizieschi della scrittrice francese Fred Vargas.
Sognatore e disordinato per carattere, apostrofato per questo come "spalatore di nuvole", il commissario Adamsberg, del XIII arrondissement di Parigi, si caratterizza per la sua mancanza di un vero e proprio metodo d'investigazione; non è capace di fare un ragionamento analitico o di sostenere coscientemente un lungo ragionamento, ma ottiene comunque dei risultati eccezionali grazie al suo intuito, che supplisce all'assenza di riflessione, e soprattutto alla sua grande sensibilità, che gli permette di immedesimarsi nelle altre persone: è un uomo lento, riflessivo, che, alle prese con casi intricati e apparentemente irrisolvibili, sembra brancolare nel buio finché non viene folgorato da una delle sue intuizioni geniali, in genere durante una delle sue camminate riflessive.

*tratto da wikipedia, il resto si può trovare qui

16.5.12

WH °53 in lavoro

L'ultimo arretrato, poi dopo manca solo la Wishes Heritage numero °100.


6.5.12

WH °48 DON QUIXOTE































DON QUIXOTE
acrylic on canvas - 50cm diameter

Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco

Don Chisciotte della Mancia  è la più importante opera letteraria dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes Saavedra e una delle più rappresentative della letteratura mondiale. Vi si incontrano, bizzarramente mescolati, tanto elementi del genere picaresco quanto elementi del romanzo epico-cavalleresco à la Tirante el Blanco o à la Amadís de Gaula.
Cervantes che si era aggregato alla flotta Cristiana alla volta di Lepanto, di ritorno da quell'estenuante battaglia fu ricoverato presso l'Ospedale Maggiore della città di Messina nella quale si riuniva il vertice di Don Giovanni d'Austria. E fu proprio a Messina, in quel momento così importante della sua esistenza, durante la convalescenza, che egli iniziò a scrivere il suo capolavoro, ossia il Don Chisciotte della Mancia. Il pretesto narrativo ideato dall'autore è la figura dello storico Cide Hamete Benengeli, di cui Cervantes dichiara di aver ritrovato e tradotto il manoscritto in arabo nel quale sono raccontate le vicende di Don Chisciotte.

da wikipedia, il resto si trova qui.


4.5.12

WH °48 e WH °53

Non so se qualcuno se ne è accorto, mi sa nessuno e allora potrei anche far finta di niente magari, ma nella numerazione progressiva mancano le targhe numero 48 e numero 53. Arriveranno anche loro.


3.5.12

WH °99 HRUNDI V. BAKSHI


































HRUNDI V. BAKSHI
acrilyc on canvas - 50cm diameter


It's good to have a laugh.

Hollywood Party (The Party) è un film del 1968 diretto da Blake Edwards e interpretato da Peter Sellers, in cui sono narrate le vicende di un giovane attore indiano a cui capitano una serie di disavventure surreali mentre partecipa a una festa alla moda.
È uno dei film più divertenti e riusciti del regista Blake Edwards. In questo grande cult movie la gag raggiunge il massimo della sua tecnica e perfezione, in una sintesi perfetta della commedia teatrale e della cinematografia di genere.
Hrundi V. Bakshi, un attore indiano che fa la comparsa a Hollywood in un film in costume, rovina le riprese a causa della propria goffaggine. Il regista telefona quindi al produttore per far cacciare Bakshi dagli studios, ma questi per errore lo inserisce nella lista degli invitati che parteciperanno a un party nella propria villa.

da wikipedia, il resto si trova qui.