25.7.10

°43 Dr. Lemuel Gulliver










































































































acrylic on canvas - 20cm diameter

E lui diede questa opinione: che chiunque facesse crescere cinque pannocchie di grano o due fili d'erba là dove prima ne cresceva uno solo, avrebbe fatto un miglior servizio al suo paese che tutta la razza dei politici messa assieme...

_(parte 1) LILLIPUT


Chi indovina la città vince una targa di Gulliver (da fotografare però). Sarebbe bello avere anche una foto di Brobdingnag.

'I Viaggi di Gulliver è un romanzo che coniuga fantasia e satira,
scritto sotto pseudonimo da Jonathan Swift.
Scrivendo sotto il nome di Dr. Lemuel Gulliver, Swift faceva il re-
soconto di alcuni viaggi presso strani popoli, imitando (e parodian-
do) lo stile del resoconto di viaggi avventurosi che era comune in
quel periodo. Il libro fu pubblicato pochi anni dopo lo straordinario
successo del Robinson Crusoe di Daniel Defoe e ottenne popolarità
come libro destinato ai bambini.
In realtà il libro è una feroce critica alla società del tempo: ognuno dei viaggi diventa il pretesto per irridere, di volta in volta, il sistema giudiziario, i meccanismi del potere o la politica bellicista.'
 




16.7.10

Oh, Lolita.

L'intrepido Ehi Team mi dice che la targa di Dolores Haze non è più in via Festa del Perdono a Milano. 

9.7.10

Non 40 ma 41.

Adesso viene fuori che sono arrivata a 41 targhe, non avevo contato l'uomo invisibile. Quindi per arrivare a 100 ne manca una in meno, quindi... la calcolatrice dice 59.
Era importantissimo scriverlo. 


                            

8.7.10

Una delle prossime

Una delle prossime targhe dovrebbe essere quella di Gulliver e pensavo di andare a fotografarla e a lasciarla qui. Vediamo se riesco.

5.7.10

°41 Il Barone Lamberto

acrylic on canvas - 40cm diameter
"l'uomo il cui nome è detto resta in vita"

_Isola di San Giulio - Lago d'Orta (Novara)

La prima volta che sono stata sull'Isola di San Giulio nel lago d'Orta avevo, credo, circa dieci anni. Mio papà mi ci aveva portato a vedere i fuochi d'artificio, che però - ho controllato - vengono fatti a gennaio per la festa di San Giulio; e invece quella volta era estate.


Eravamo in una gelateria con i tavolini fuori, in una piazzetta, e mi ha detto: "Adesso ti prendo un gelato gigante, vediamo se lo mangi tutto". A casa era un periodo che io e i miei fratelli volevamo sempre il gelato.
Ha ordinato una coppa a strisce gialle e cioccolato con sopra una panna montata altissima. Non l'ho finita, mi sono arresa circa a metà, con un po' di nausea lo guardavo che sorridendo scriveva un biglietto, poi lo piegava in quattro e lo infilava sotto il tavolino. Diceva: "Oggi Linda non è riuscita a finire un gelato". Oggi invece l'ho finito, però devono avere cambiato qualcosa perché non era più buonissimo come me lo ricordavo.

La targa del Barone Lamberto è rimasta sull'isola. 

'C'era due volte il Barone Lamberto ovvero I misteri dell'isola di  San Giulio è una novella per ragazzi scritta da Gianni Rodari nella forma del romanzo breve. Il vecchio e ricchissimo novantenne Barone Lamberto vive in una villa nell'isola di San Giulio  con il maggiordomo Anselmo e sei persone che vengono pagate dal barone come impiegati per ripetere sempre a turno il suo nome: Delfina, il sig. Armando, il sig. Giacomini, il sig. Bergamini e la signora Merlo. Questo è il meccanismo che tiene in vita il Barone. La loro voce si diffonde in tutto il
palazzo del barone attraverso un sistema di microfoni. Inoltre egli ha 24 malattie e solo Anselmo le ricorda tutte a memoria, scrivendosele in un taccuino in ordine alfabetico. Giorno dopo giorno, il Barone ringiovanisce sempre di più.'