Luciano Bianchi
acrylic on canvas - 35cm diameter
"Va' a lavurà, ché l'é mei"
Luciano Bianchi è il protagonista di La Vita Agra, romanzo di Luciano Bianciardi pubblicato nel 1962, poi nel 1964 Carlo Lizzani ne ha fatto un film, un pezzetto si può vedere qui.
"Luciano Bianchi racconta in prima persona le vicende che hanno portato alla fine della sua storia d'amore con Anna. Lui, laureato, lavora come "responsabile delle iniziative culturali" in una miniera. Con la moglie ed il figlio ha una casa in un piccolo paese della Bassa Padana, Guastalla. Lei, romana, giornalista di sinistra, lavora in un quotidiano milanese.
La miniera dove lavora Luciano (di proprietà di una grossa ditta, la CIS) è in perdita. Un giorno viene in visita, da Milano, il presidente della CIS. In una riunione riservata ai dirigenti spiega che, per evitare che la miniera venga chiusa, si devono ridurre i costi. Luciano è tra i primi ad essere licenziato. Pochi giorni dopo, a causa del risparmio sui costi della sicurezza, la miniera esplode causando la morte di 43 operai.
Luciano decide di vendicarsi: farà saltare in aria la sede della compagnia, un grattacielo con più di 20 piani. Si reca quindi a Milano per cercare lavoro. Inizialmente trova alloggio in una pensione a buon mercato. Qui incontra Anna e va a vivere con lei, sicuro che la moglie non potrà mai sapere niente. Il ménage di Luciano ed Anna assomiglia a quello di tutte le coppie. Ma i due vorrebbero essere una coppia che sfida e supera le convenzioni borghesi."
Estratto da Wikipedia, il resto qui.
Nel 2007 poi è uscito un film/documentario di Massimo Coppola, Bianciardi!
Nel 2007 poi è uscito un film/documentario di Massimo Coppola, Bianciardi!
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