acrylic on canvas - 30cm diameter
"Ma Rosalia, ma che minchia di tradimento jè? Mi fai proprio cascare le braccia! Con uno che fa o’ finanziere, che ave cinque figli, dentro la cabina della gru e che si chiama pure Amilcare!"
La targa andrà a Torino, prima o poi. Mirafiori?
Mimì metallurgico ferito nell'onore.
Carmelo Mardocheo (Giannini), operaio siciliano, trova lavoro a Torino, si fa l'amante (Melato) che gli dà un figlio. Tornato nella natìa Catania, apprende che, per opera di un finanziere, sua moglie è incinta. Vendica l'affronto seducendone la voluminosa consorte. Ucciso il brigadiere da un mafioso, si trova con tre figli a carico. Per mantenerli fa il galoppino elettorale per un boss della mafia. La metamorfosi di Mimì da sottoccupato del Sud a operaio evoluto del Nord è apparente “e nella mobilità dell'aggettivo ‘apparente' l'autrice coglie tutto il potenziale comico e drammatico del personaggio” (T. Kezich).
*info prese da qui.
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