27.2.10

°32 AKAKIJ AKAKIEVIČ BAŠMAČKIN

 
 

 



















AKAKIJ AKAKIEVIČ BAŠMAČKIN
acrylic on canvas - 40cm diameter
"A hundred and fifty rubles  for a cloak!" 


_Milano 

'Ambientato nel mondo dell'amministrazione burocratica, Il cappotto  tratta la vicenda umana del funzionario Akakij Akakievic Bašmackìn, umile personaggio che, costretto a vivere con il misero stipendio da burocrate, si trova in difficoltà nel momento in cui è costretto a comprarsi una nuova mantella, visto che la vecchia è talmente lisa da non essere più utilizzabile. Convinto della difficol-
tà dell'impresa, Akakij Akakievic comincia a risparmiare al fine di pagarsi un cappotto nuovo dal sarto. L'arrivo del nuovo indumento pare rappresentare per il buffo protagonista un evento estrema-
mente importante, tanto che, appena ottenuta la mantella, Akakij Akakievic pare guadagnare il rispetto di quei colleghi e di quei superiori che prima lo infastidivano quasi ferocemente. L'epilogo della vicenda, ridicolmente drammatico, vede il protagonista derubato del nuovo cappotto mentre era di ritorno da una serata alla quale, per la prima volta, era stato invitato dai colleghi di lavoro.'


 

20.2.10

°31 ITT

 
 






























ITT
acrylic on canvas - 30cm diameter
'... ...'

_Milano 

'Cugino Itt (Cousin Itt) è un membro della famiglia Addams, un gruppo di personaggi ideato da Charles Addams e protagonista di opere in diversi media. La prima apparizione risale agli anni
trenta in una striscia a fumetti.
Il cugino Itt è rappresentato come un cono di lunghi capelli casta-ni (probabilmente costituito unicamente da essi), che arrivano fino a terra, con indosso un paio di occhiali ed un cappello. Quan-
do parla proferisce solo suoni acuti, inarticolati ed incomprensibili.'
 



13.2.10

°30 Learco Pignagnoli

acrylic on canvas - 40cm diameter
°137 'Ero a casa di un mio amico, gli ho detto: M'è venuta voglia di leggere, ci hai mica un libro da darmi, con un panino?' 

_Milano


Paolo Nori

Non è sicuro
Due biografie

'Learco Pignagnoli è un autore assenzialista immaginario ed è anche lo pseudonimo utilizzato dallo scrittore Daniele Benati e anche da altri autori. Secondo la sua biografia (forse fittizia) sarebbe nato a Campogalliano e a San Giovanni in Persiceto e avrebbe scritto epigrammi, racconti brevissimi e paradossali, note autobiografiche, materiale poi raccolto dal Benati, che si presenta come curatore dell'opera di Pignagnoli. Le sue opere sarebbero state pubblicate in piccola parte già nel 1995, su "Il Semplice", rivista edita da Feltrinelli. Nel 2003 sarebbe stato organizzato un convegno su Pignagnoli al Festival Filosofia di Modena. Nel 2006 viene pubblicato "Opere complete di Learco Pignagnoli”.'
 


 

7.2.10

°29 Mattia Pascal

















 





































MATTIA PASCAL
acrylic on canvas - 35cm diameter
'Un desiderio vago, come un'aura dell'anima, aveva schiuso pian piano per lei, come per me, una finestra nell'avvenire, donde un raggio dal tepore inebriante veniva a noi, che non sapevamo intanto appressarci a quella finestra né per richiuderla né per vedere che cosa ci fosse di là.'

_Milano 

'Il fu Mattia Pascal è un celebre romanzo di Luigi Pirandello che apparve dapprima a puntate sulla rivista "Nuova Antologia" nel 1904  e pubblicato, nello stesso anno, in volume. I temi che vengono affrontati in "Il fu Mattia Pascal" sono molteplici ma tra i principali si ricordano il tema della forma, quello della famiglia, l'identità, l'"inettitudine" e infine quello del "gioco d'azzardo e dello spiritismo"'





1.2.10

°28 Little Red Riding Hood


















  



 



















acrylic on canvas - 35cm diameter
"Hey, Grandma! That's an awfully big nose for you... TO HAVE" 

_Milano 

'Cappuccetto Rosso è una fiaba popolare europea di cui esistono numerose varianti; è stata trascritta, tra gli altri, da Charles Perrault (col titolo Le Petit Chaperon Rouge) e dai fratelli Grimm
(Rotkäppchen). Pur essendo generalmente considerata adatta a essere raccontata ai bambini, contiene riferimenti non troppo celati ad argomenti come violenza e cannibalismo  (in alcune versio-
ni della fiaba, infatti, Cappuccetto Rosso mangia a sua insaputa la carne della nonna). La storia è incentrata sul contrasto fra il mondo luminoso sicuro del villaggio e quello oscuro e insidioso della
foresta, un'antitesi tipicamente medievale.
Cappuccetto Rosso aveva un mantello rosso ed era una bambina che doveva portare un cestino di bevande e cibo alla nonna ammalata.'